Corte Europea e videosorveglianza, i criteri di proporzionalità e non eccedenza
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) dell'ottobre scorso ha ammesso l'impiego delle telecamere nascoste nel luogo di lavoro, in caso di ragionevoli sospetti di gravi colpe dei dipendenti. "Anche in questo caso proporzionalità e non eccedenza definiti dal Garante quali capisaldi della disciplina di protezione dati", commenta l'avv. Maria Cupolo.
1535 visualizzazioni